Dans le projet élaboré pour le reclassement du parc Léopold à Etterbeek, le Club du Livre voudrait proposer la création d’un espace consacré entièrement à la poésie comme véhicule de communication interculturelle.
La proposition initiale dans la réalisation de l’Ecomusée prévoit l’attribution d’un rôle particulier aux arbres et à ce que leurs racines représentent : un réseau dynamique de relations interculturelles.
Dans cette optique, on voudrait choisir un (ou plusieurs) arbre(s) à l’intérieur du parc pour le(s) faire devenir un lieu de poésie. Le projet consiste en convoquant des poètes de chaque culture actifs au niveau local et international pour les inviter à envoyer leurs écrits poétiques. Les poésies seront sélectionnées et supervisées et ensuite accrochées aux branches de l’arbre. L’acte poétique donne la vie à l’arbre choisi et dans ce cas on pourrait dire ‘une vie poétique’: les poésies seront cycliquement substituées pour donner voix aux diverses âmes de la ville.
L’arbre en tant que sujet actif de l’Ecomusée deviendrait un point de rencontre pour les différentes identités culturelles de la commune et un moyen de connaissance et de comparaison également.
Le projet de l’arbre de la poésie prévoit en outre la promotion de la poésie et de l’échange interculturel à travers des journées de rencontre, éventuellement même avec les auteurs, centrées chaque fois sur une thématique différente. Il serait souhaitable de considérer l’art, l’architecture du paysage et la promotion de la poésie comme des composantes ethniques de la communauté.
contributo di Elia Grassetti
Sorge l’anima
un mare incantato di anime
Come vapore sale
verso l’infinito
Si innalza per vette sconosciute
fino a raggiungere l’eterno. (e.g.)
per chi volesse leggere di piu’ sul Il Club del Libro asbl, visitate il sito
http://ilclubdelibro.wordpress.com/
Meglio pensarsi liquidi, legami atomici più deboli/ quell’inumana mescibilità dei corpi che solo un attimo/ un angelo in delirio può aver immaginato/ chissà da dove cadendo, forse un soffitto di cielo/ e lui un alito soltanto né pietra né acqua/cometa senza superficie né liscia trascendenza/ un altro meno, un altro più un altro stato ancora/ vinto dalla pietà, spinto a donarsi un poco/ farci essere di più.
Intrisi di beatitudine
Nel silenzio profondo
del cuore
dove nascono
le attese.
Nel cielo ricamato
da voli di farfalle,
nelle foglie di velluto
del vento,
i fiori hanno il colore
degli arcobaleni
nelle alture solitarie
verso gli oliveti.
Vicoli profondi
fra teorie di tegole rosse
in un cielo notturno
silenzioso di stelle
nell’odore salmastro
del mare
a raccontare parabole
di memorie
su strade di cielo.
Intrisi di beatitudine
percorriamo l’estasi
del nostro esilio
come la bellezza di un salmo
dal sapore di pane
e di granai colmi.
Volesti Lei, la Madre,
per i tuoi giorni
di carne, così
rimanendo nel grembo
dei nostri sospiri.
Mariangela De Togni
Ieri i bambini del gruppo 6-8 anni delle attività estive di Trino hanno fatto la gita con visita in galleria di LOCANDA DELL’ARTE e nel bosco sul “bricco” della collina.
Il gruppo era composto da 25 bambini: tutti attenti, curioso e… straordinariamente bravi!!!
Arrivati a LOCANDA DELL’ARTE, i bambini subito sono rimasti stupiti dal luogo, e colpiti dal mistero di cosa fossero delle “cose in mezzo al cortile” e dalla galleria.
Subito hanno ammirato gli “alberi” con i disegni e racconti dei bimbi di Acqui Terme. In molti hanno chiesto se potevano farne anche loro…
Poi, divisi in gruppi meno numerosi, hanno osservato attentamente le opere degli artisti che hanno partecipato alla collettiva MAIL ART IL BOSCO, e le buste in cui sono state spedite. I commenti…. moltissimi e vari!
Abbiamo soffermato l’attenzione sulla “natura” di queste opere, tutte su carta – quindi con un prodotto derivato dagli alberi che, insieme, formano piantagioni, boschi e foreste. Anche sulla vita degli alberi: la galleria di LOCANDA DELL’ARTE è infatti in una cantina, “sotterranea”, come il “sotto-terra” in cui gli alberi affondano le radici. Questo ci ha dato spunto per descrivere gli alberi nelle loro parti – radici, tronco o fusto, rami e fogliame e foglie – e del loro ciclo vitale, prendendo nutrimento dalla terra, da cui assorbono l’acqua e gli elementi che trasformano grazie alla luce.
Come un alberello, dal profondo della terra il gruppo è uscito all’aria aperta, e si è inerpicato sulla collina: dalla strada asfaltata nel sentiero, e poi nel prato, nella vigna, nell’uliveto e nel bosco. Nella passeggiata, osservando ogni cosa, le differenze tra i dviversi alberi, i frutti di alcuni, con particolare curiosità per i noci ed i loro malli ancora verdi.
Tornati “alla base”, in LOCANDA DELL’ARTE, hanno fatto merenda, e poi sono ripartiti. Mi sembravano molto contenti dell’esperienza… noi – io e Maria Sormani, titolare di LOCANDA DELL’ARTE – ne siamo rimaste ENTUSIASTE!!!!
Nei prossimi giorni faranno i loro disegni, quindi presto potremo ammirarli!
E giovedì prossimo si ripeterà l’esperienza con il gruppo di bambini più grandi.
A presto per le prossime novità, intanto… BUON WEEK-END
Maddalena
LOCANDA DELL’ARTE
45°750 N – 8°16’49” E
http://www.locandadellarte.it